mercoledì 20 marzo 2013

Aspettando la primavera...

Quest'anno gli orti scolastici sono alle prese con una stagione bizzarra: quando ci chiedevamo se sarebbe mai terminato un infinito autunno siamo improvvisamente finiti nell'inverno di "The Big Snow", poi un assaggio di primavera e di nuovo il freddo... ora giorni e giorni di pioggia e il sole che sembra nascondersi proprio all'inizio della stagione più bella. Non è certo questo che ci ferma e nelle cinque scuole coinvolte nel progetto le attività sono andate avanti.

Proprio mentre autunno, inverno e primavera si divertivano ad alternarsi in modo bizzarro, nella Scuola Pascoli di Pietrasanta ci siamo dedicati alle piante da frutto. Due di esse, il ciliegio e l'albicocco già presenti, sono state oggetto di potatura, concimazione e approntamento di una protezione al piede della pianta. Il momento della potatura è stato propizio per parlare di gemme e di correttezza del rapporto tra uomo e pianta.

Altre due sono nuovi arrivi: un melo rotella e un pero passa crassana, entrambi destinati a dare frutti dopo la ripresa della scuola. Loro sono stati messi a dimora dai bambini della scuola che hanno scavato le buche a aiutato l'esperto di turno a posizionarli correttamente. Nei giorni successivi anche attorno a loro è stata posizionata una protezione che aiuterà di anno in anno ad arricchire il terreno alla base della pianta. Foglie e compost saranno di grande aiuto!
Grazie a questi nuovi arrivi il piccolo frutteto della scuola sta prendendo davvero corpo ed è destinato a dare soddisfazioni per molti anni.

In tutte le scuole, poi, si è proceduto alla piantagione delle patate. Abbiamo scelto una varietà precoce che consentirà di scoprire in che misura le patate sapranno moltiplicarsi, anche se forse non vedremo i tuberi molto ingrossati. Nelle mettere a dimora si sono privilegiate le piantagioni in contenitore dato che a fine scuola sarà più facile scovare tutte le nuove patate. Per qualche scuola, come la primaria di Strettoia, è stata un'occasione per scoprire un nuovo kit per la coltivazione fuori suolo con tanto di sub-irrigazione. Già, noi che facciamo l'orto per imparare andiamo sempre in cerca di quelle soluzioni che ci aiutano a comprendere come funzionano le piante e come l'uso intelligente della tecnica possa facilitarci nella produzione del cibo.

Alla scuola dell'infanzia dell'Africa, sempre nel comune di Pietrasanta, è nata l'idea di un gemellaggio con la vicina scuola primaria dove è già in corso un'esperienza didattica connessa all'orto. Così nell'ambito del progetto di continuità si sono incontrati i bambini della prima classe della primaria e i bimbi di 5 anni dell'infanzia per seminare insieme alcuni ortaggi utilizzando un apposito kit. Ogni piantina nascerà (incrociamo le dita!) in una compressa di torba che sarà utilizzata per il trapianto nell'orto della scuola primaria. Pomodori e lattughe sono state protagoniste insieme ai bambini.

Nell'orto della scuola di Nave, alle porte di Lucca, una volta che la neve se ne è andata i bambini hanno potuto approfittare di un giorno di sole per fare capolino tra agli e cipolle che stanno crescendo nel grande cassone utilizzato per la coltivazione e hanno utilizzato lo spazio rimasto libero per piantare le patate. Intanto nel cassone vicino le fragole cominciano a risvegliarsi dal torpore invernale e reclamano spazio, mentre la salvia è in attesa di un'energica potatura. Tutti quanti siamo in attesa di qualche novità ma... per ora non diciamo nulla!

Dove gli spazi lo consentono, abbiamo ampliato l'orticello lavorando nuovi pezzi di terreno. E' stato necessario migliorarlo con una concimazione e, già che ne abbiamo avuto la possibilità, abbiamo deciso di sperimentare una nuova pacciamatura interamente compostabile. Sarà lei a proteggere le nuove colture primaverili dalla competizione delle erbacce e ad aiutare il terreno a trattenere l'umidità quando il clima diventerà più arido.
Intanto i bambini hanno potuto riprendere in mano zappa e rastrello lanciandosi con grande volontà nella lavorazione del terreno, inclusa una certa bonifica da pietre più o meno grandi. Purtroppo, si sa, i terreni attorno alle scuole non sono sempre il massimo in termini di fertilità...

Chiudiamo con un'esperienza che è ancora in corso ma che ha già dato i primi "frutti": quella legata ai funghi.
Collegandoci ad un altro progetto abbiamo acquisito un kit per la crescita dei funghi che è stato posizionato in una stanza polivalente della Scuola Pascoli di Pietrasanta. Per meglio comprendere come funziona il kit abbiamo prima riflettuto sulla differenza tra organismi autotrofi ed eterotrofi, poi sui funghi simbionti, parassiti e saprofagi... proprio questi ultimi ci hanno dato lo spunto per aprire il kit e cominciare la "coltivazione". E' stato sufficiente mettere tutto in un ambiente caldo, spruzzare regolarmente acqua ed attendere. I primi funghi, che noi abbiamo ben distinto come corpi fruttiferi, sono già nati!