giovedì 24 gennaio 2013

Il grano, il martello e la farina...

La scuola è ormai ripresa ma un piccolo salto indietro nel tempo ai giorni che hanno preceduto le vacanze di Natale è ancora possibile. Tempo di saluti ed auguri ma anche tempo per riflettere su quanto si è fatto. Riflettere con bambini di 3, 4 e 5 anni non sempre richiede molte parole. A volte non le richiede proprio.

Accade così che un sorriso, un abbraccio e qualche scherzo con gli attrezzi da orto mentre siamo seduti in cerchio al calduccio di un'aula siano più che sufficienti. In fondo, sottolinea qualche maestra, i bambini sono stanchi e c'è bisogno di un po' di riposo. A volte è così, altre volte...

semina del grano nell'orto scolastico
"Cosa ci facciamo col grano che abbiamo seminato?", chiede un bambino dei più grandi. "La farina", rispondiamo. "Ah, si: quella gialla", replica il bambino. "Gialla?!", si chiede la maestra. Qualcosa non quadra: per i bambini grano e mais sono la stessa cosa. E' vero che il mais si chiama anche granturco, ma non sono proprio la stessa cosa!

Queste situazioni sono quelle che ci piacciono di più: quando sembra di essere in un vicolo cieco la scuola italiana dà il meglio di sé e in un batter d'occhio ci ritroviamo a maneggiare due vassoi, due tipi di farina (di grano e di mais), una pannocchia di granturco e un pacchetto di grano. Completano la collezione un martello e qualche pezzo di legno. A cosa servono? A partire dall'esperienza dei bambini per arrivare a descrivere la produzione della farina, sebbene mimata in modo molto rudimentale.

farine a scuolaEcco cosa accade.

Si parla della pasta di sale che i bambini sono abituati a preparare con la farina di grano e si mostra la farina. Poi gli si affianca la farina di granturco, quella gialla, che a qualche bambino ricorda la polenta. Il colore è sufficiente a spiegare la differenza. Accostando la farina di granturco alle pannocchie è evidente la somiglianza del colore della farina e dei chicchi del mais. E' un po' meno evidente quella tra farina di grano e grano ma nessun bimbo pensa che la farina di grano si possa fare col granturco: i colori sono troppo diversi.
Con i bambini le domande non mancano mai e qualcuno vuole sapere come siu fa questa farina.

Entrano in scena gli strani arnesi di cui siamo dotati e a turno semi di grano e chicchi di mais finiscono su una tavoletta di legno e sono schiacciati col martello: un sistema un po' rudimentale per spiegare come si fa la farina, ma molte ben comprensibile anche ai bambini più piccoli. Inutile parlare di macine: basta parlare di qualcosa che fa il lavoro del martello. Lo fa addirittura meglio perché c'è una bella differenza tra i granuli della nostra improvvisatissima farina e quella dei pacchetti che abbiamo a disposizione.

In ogni caso, il cerchio si chiude: sappiamo che differenza c'è tra grano e mais e sappiamo cosa faremo col grano seminato in tardo autunno. Non è chiaro? Semplice: aspetteremo la sua maturazione per farne farina. Nel frattempo ci doteremo di qualche strumento più efficace...